“Ciao papà, ho rotto il telefono”: la truffa viaggia fra SMS e WhatsApp
“Ciao papà” oppure “ciao mamma”, e poi “ho rotto il telefono” o “mi è caduto il telefono” ma anche “ho perso il telefono” e l’invito a richiamare o mandare un messaggio su un altro numero: sono questi gli ingredienti di una truffa che viaggia fra gli smartphone dei genitori italiani in questa estate 2023.
Non propriamente nuova, questa truffa va avanti da diversi mesi: diversi siti d’informazione hanno attenzionato il fenomeno già fra aprile e giugno di questo anno, ma nel pieno dell'estate, con i figli che sono magari più a lungo separati dai genitori, ha ripreso forza e diffusione.
Generalmente arriva con un SMS, allarmante e che potrebbe spingere la persona contattata a seguire le istruzioni.
Cosa che non si deve assolutamente fare: già ad aprile, la polizia Postale ricordava che “se ricevi un messaggio da tuo figlio che ti avvisa di avere rotto il telefono e ti chiede di salvare il suo nuovo numero tra i contatti della rubrica, potrebbe trattarsi di una truffa” e che “al primo messaggio seguiranno richieste insolite di denaro, la ricarica di una carta prepagata, le credenziali per accedere al conto corrente” e via dicendo.
Il consiglio è sempre lo stesso: “Non rispondere al messaggio, cancellare la conversazione e, se salvato, eliminare il numero dalla rubrica”.