Operativa la carta risparmio spesa 2023
A partire da luglio 2023 le famiglie che hanno i requisiti previsti, prima di tutto un ISEE fino a 15.000 euro, potranno utilizzare la carta risparmio spesa 2023 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Per averla non servirà presentare una domanda: dopo aver ricevuto la comunicazione dal Comune, basterà recarsi presso un ufficio di Poste Italiane per ritirare la prepagata con un importo di circa 380 euro.
Nel testo del decreto attuativo, arrivato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023 con un ritardo di diversi mesi, sono due i principali requisiti da rispettare:
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente;
- un ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, pari a 15.000 euro.
Con la Legge di Bilancio 2023 sono stati messi in campo 500 milioni di euro: le risorse verranno distribuite tramite 1.300.000 Postepay da 382,50 euro.
Metà dei buoni sarà distribuita ai Comuni in proporzione alla popolazione residente, mentre l’altra metà tenendo conto del reddito pro capite medio nazionale e quello del Comune.
I Comuni riceveranno dall’INPS l’indicazione delle famiglie che dovranno ricevere i buoni spesa. Sulla base di questo scambio di dati e della carte prepagate che ogni ente territoriale avrà a disposizione, i cittadini e le cittadini riceveranno gli importi.
Le carte per l’acquisto dei beni alimentari vengono assegnate automaticamente, senza alcuna domanda, secondo la seguente scala di priorità:
- famiglie composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.
Nei diversi criteri di assegnazione, poi, ha un posto prioritario sempre la famiglia con ISEE più basso.