Cambio merce: Negozio fisico – Negozio On Line
Siamo spesso convinti che poter cambiare idea dopo un acquisto, sia cosa scontata.
La realtà è un po’ diversa. Esistono differenti politiche di reso che tutelano il consumatore.
In negozio fisico vige la regola che una volta pagato e ritirato il prodotto abbiamo appena concluso un contratto che “ha forza tra le parti”, cioè che non può essere sciolto per ragioni differenti da quelle previste dalla legge. Altri casi possiamo considerarli come cortesia o strategia di fidelizzazione del cliente da parte dell’esercente che però, ne stabilisce le regole.
Motivazioni non accettate (non esiste per legge un diritto al cambio della merce)
- colore che non soddisfa i gusti del consumatore;
- poco funzionale all’uso personale;
- taglia sbagliata e via dicendo.
Motivazioni accettate (diritto alla sostituzione o alla riparazione)
- difetto di fabbrica;
- malfunzionamenti.
Ricordiamo infatti che, in questi casi, se il danno è stato causato dal cliente, ogni prodotto di consumo ha una garanzia di 2 anni, e il venditore è obbligato ad adempiere gratuitamente ai suoi doveri verso il cliente (non può addebitargli dei costi di riparazione né sostituire la somma spesa con un voucher).
Negli acquisti effettuati On Line le procedure sono diverse.
Si parla di “acquisto di consumo” ed entro un tempo stabilito in 14 giorni dalla ricezione del prodotto, si può verificare un “ripensamento” da parte del cliente e la legge prevede il “reso” che garantisce il rimborso al cliente.