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Cosa fare in caso di bollette "shock"?

In alcuni casi, con la fine del mercato tutelato, i consumatori hanno visto triplicarsi i costi delle fatture del gas durante i mesi invernali. 

Questa problematica ha riguardato quei clienti del Mercato libero che hanno sottoscritto un contratto con il prezzo della componente energia bloccato per un periodo di tempo predefinito, solitamente 12 mesi. 

In questi casi la regolazione di settore prevede che se il fornitore intende modificare il prezzo, dovrà almeno tre mesi prima della scadenza informare i clienti della variazione. A questo punto, se il consumatore non si attiva, le nuove condizioni si considereranno automaticamente accettate.

Dalle centinaia di segnalazioni, giunte a consumatori.it e raccolte da inizio anno, questa comunicazione obbligatoria sarebbe stata data in maniera poco chiara da parte di operatori per l'energia.  

E non solo: secondo alcune segnalazioni risulterebbe che sarebbe stata inviata con modalità non adeguate ad assicurare la prova della ricezione da parte del cliente o persino, nel caso di invio per e-mail, costruita in modo tale che finisse in spam

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Fonte: consumatori.it